
Negli anni ’50 un piccolo gruppo delle Figlie della Carità, che da sempre si occupavano degli ammalati del nosocomio cittadino, erano alla ricerca di un luogo adatto da utilizzare come dimora e come luogo per poter ospitare religiosi per i loro esercizi spirituali e anche come casa di riposo per anziani. l’ Hotel Trullo d’Oro si accingeva a sorgere sullo strapiombo silvano per volere dell’ Avv. Spalluto, che scelse non a caso le Figlie della Carità per la cerimonia della deposizione della prima pietra. Quel giorno le suore, sorprese dal meraviglioso panorama del luogo, benedissero il posto gettando nel terreno la Medaglia Miracolosa della Madonna. Quel gesto diventò presto un segno che diede vita al loro sogno… L’hotel del Trullo d’Oro, finita la costruzione, a distanza di poco tempo, chiudeva e offriva alle Figlie della Carità l’opportunità di acquistare l’intero immobile. Nel novembre del 1961 si stipula il contratto e si dà inizio ai lavori di ampliamento. A questo punto, l’allora economa provinciale, Sr Privitera, chiama il Trullo d’Oro «Trullo dell’Immacolata », mettendo la casa sotto la protezione della Vergine Immacolata. Sulla sommità dell’edificio si pone una grande statua dell’Immacolata, come segno di riconoscenza e di protezione della casa. Nel 1971 le suore danno inizio a diverse opere come: scuola materna, catechismo in Parrocchia, l’animazione liturgica, il contatto con le famiglie ed in fine l’accoglienza di 12 persone anziane autosufficienti. Oggi, il Trullo dell’Immacolata non è più casa di riposo, in quanto nel territorio vi sono diverse strutture residenziali per anziani, mentre rimane come Casa per Ferie, riconosciuta nell’ elenco del Turismo.